Corte di Cassazione, Sezione 5 penale
Sentenza 28 maggio 2014, n. 21838
FALLIMENTO – BANCAROTTA – COMMERCIALISTA – CONCORSO IN BANCAROTTA PER DISTRAZIONE.
Il commercialista che incassa assegni esorbitanti per asserite «prestazioni professionali» risponde di concorso in bancarotta per distrazione. Neppure la predisposizione di scritture private finalizzate a precostituirsi prove a discarico può alleggerire la responsabilità del professionista travolto dal crac dell’impresa assistita.